Gli Stati Uniti finanzieranno uno sforzo da 1,2 miliardi di dollari per aspirare i gas serra dal cielo
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Gli Stati Uniti finanzieranno uno sforzo da 1,2 miliardi di dollari per aspirare i gas serra dal cielo

Aug 31, 2023

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Molti scienziati sono scettici nei confronti di questa tecnologia e gli ambientalisti hanno criticato l’approccio.

Di Coral Davenport

L’amministrazione Biden spenderà 1,2 miliardi di dollari per contribuire a costruire i primi due impianti su scala commerciale della nazione per aspirare l’inquinamento da anidride carbonica dall’atmosfera, una tecnologia nascente che secondo alcuni scienziati potrebbe rappresentare una svolta nella lotta contro il riscaldamento globale, ma che altri temono sia uno spreco stravagante.

Jennifer Granholm, ministro dell’Energia, ha annunciato venerdì che la sua agenzia finanzierà due progetti pilota che implementeranno la tecnologia controversa, nota come cattura diretta dell’aria.

La Occidental Petroleum costruirà uno degli impianti nella contea di Kleberg, in Texas, e Battelle, un'organizzazione di ricerca senza scopo di lucro, costruirà l'altro nella parrocchia di Calcasieu, sulla costa della Louisiana. Il governo federale e le aziende divideranno equamente i costi di costruzione degli impianti.

“Questi progetti ci aiuteranno a dimostrare il potenziale di queste tecnologie di prossima generazione in modo da poterle aggiungere al nostro arsenale di lotta alla crisi climatica, e una di queste tecnologie include la cattura diretta dell’aria, che è essenzialmente un vuoto gigante che può risucchiare decenni del vecchio inquinamento da carbonio direttamente dal cielo”, ha detto la signora Granholm in una telefonata con i giornalisti giovedì.

La legge bipartisan sulle infrastrutture del 2021 prevedeva 3,5 miliardi di dollari per finanziare la costruzione di quattro impianti di cattura diretta dell’aria su scala commerciale. L'annuncio di venerdì riguardava i primi due.

Le compagnie petrolifere e del gas hanno fatto pressioni affinché i soldi per la cattura diretta dell’aria fossero inclusi nella legge, sostenendo che il mondo potrebbe continuare a bruciare combustibili fossili se avesse un modo per ripulire l’inquinamento che riscalda il pianeta.

Ma molti scienziati sono scettici e i sostenitori dell’ambiente hanno criticato l’approccio.

In un discorso TED del mese scorso, l’ex vicepresidente Al Gore ha criticato duramente la tecnologia di cattura diretta dell’aria, definendone l’uso un “rischio morale” che consentirebbe ai produttori di combustibili fossili di continuare a inquinare.

“È utile dare loro una scusa per non fermare mai il petrolio”, ha detto. “Ciò dà loro la licenza per continuare a produrre sempre più petrolio e gas”.

Gore ha osservato che il costo attuale della tecnologia di cattura diretta dell’aria è straordinariamente alto e che il processo richiede così tanta energia che avrebbe più senso prevenire le emissioni di carbonio in primo luogo piuttosto che cercare di ripulirle a posteriori. Le compagnie petrolifere e del gas affermano che i costi diminuiranno e che i processi miglioreranno nei prossimi anni.

Attualmente, circa 30 impianti di questo tipo sono stati commissionati in tutto il mondo, ma i funzionari del Dipartimento dell'Energia hanno affermato che una volta completati i progetti in Texas e Louisiana, diventeranno i due impianti di questo tipo più grandi al mondo.

Il Dipartimento dell’Energia prevede che insieme i due impianti creeranno 4.800 posti di lavoro e rimuoveranno più di due milioni di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera ogni anno, l’equivalente di mezzo milione di automobili a benzina fuori dalle strade.

Mitch Landrieu, coordinatore delle infrastrutture del presidente Biden, lo ha definito “il più grande investimento nella rimozione ingegnerizzata del carbonio nella storia”.

La spinta del governo federale verso metodi non convenzionali e costosi di riduzione del carbonio si aggiunge al suo impegno principale per combattere il cambiamento climatico, che è stato quello di offrire 370 miliardi di dollari in incentivi fiscali per sostenere la produzione di energia pulita e l’adozione di veicoli elettrici. Quei soldi sono stati inclusi nell’Inflation Reduction Act dello scorso anno, la legge fondamentale del paese per combattere il cambiamento climatico.

Ma diverse analisi hanno dimostrato che i sussidi governativi non saranno sufficienti per soddisfare il piano di Biden di dimezzare le emissioni di gas serra del paese entro il 2030 e di smettere del tutto di immetterle nell’atmosfera entro il 2050. Questi sono gli obiettivi che gli scienziati affermano che i paesi inquinano che il pianeta deve raggiungere se vuole evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico.